martedì 10 gennaio 2012

La cucina nepalese.

Dhulikhel, 11 gennaio 2012.

Dopo poco tempo, cia ancora a tutti voi bloggisti da Dhulikhel.
Questa mattina ho lasciato quell' autentica oasi di comodita' e piacevolezza che era il Nepalplanet, salutato da tutto lo staff con gran calore, e sono di nuovo su pedali per le ultime tre tappe del giro.
L'eccezzionale staff del Nepalplanet (manca Francesco, il proprietario, perche' a letto con l'influenza).

Ora sono nell. ultimo villaggio prima di inoltrarmi nelle montagne alla volta dell'isolato monastero buddhista di Namobuddha dove conto di essere ospitato dai monaci per la notte.
Avendo scorto un baracchino internet aperto e con corrente funzionante, non ho resistito e mi sono buttato dentro perche' leggere i vostri commenti per me e' setirsi un po' come a casa ed aggiungono benzina nel mio motore per andare avanti meglio.
Dunque ringrazio i soliti aficionados quali Angelo e Nerina, Marco e Giangi (buon viaggio dovunque tu vada!), Maurizio e Lucia (grazie per le news sulla Scuola, ma a dire il vero al momento non ne sento alcuna nostalgia. C.que un saluto da parte mia al Funa ed un augurio al Zan per il suo difficile intervento), la "new entry" Adriano per le notizie dalla Polisportiva (salutami tutti quelli che attualmente sono al lavoro), e poi Donata e tutti quelli che nei giorni scorsi mi hanno tenuto compagnia (sarebbe troppo lungo nominarvi tutti ma vi ho ben preenti), e che ringrazio una volta di piu'.
Bene, siccome un po' di tempo ce l'ho e mi fa piacere star qui a battere tasti prima di inoltrarmi nelle montagne, perche' per me e' un po' come passare dei momenti in compagnia, ho deciso fialmente di rispondere alle sollecitazioni pervenutemi da Michele, Agnese e Claudio ed altri ancora che mi hanno chiesto come si mangia da queste parti.
Qui ni Nepal ipasto principale, e per la maggior parte l'unico, e' il dahl baat, che non e' altro che riso al vapore con zuppa di lenticchie e verdure cotte. Si mangia con le mani mescoland il tutto e facendone delle polpettine che poi si infilano in bocca. Non e' male ma dopo un po' stufa.
Poi a dire il vero di cucna tipica non c'e' molto altro perche' diverse altre cose buone sono derivate soprattutto dalla cucina indiana (i vari curry, tikka o tandoori) o tibetana (la thupka: tagliolini in brodo con verdure o i momo: ravioloni ripieni di verdure o pollo cotti al vapore e che si intingono in una salsetta piccante. I miei preferiti).
Da notare da questte parti un ottimo yoghurth denso, di cui non ricordo il nome, ed un ottima bevanda rinfrescante simile al frappe', chiamata "lassi".
Inoltre lungo le strade un po' dapertutto ci sono dei baracchini che friggono degli snacks d vario tipo in olio di sesamo (il quale viene cambiato secondo me ogni lustro o giu' di li'...) : tra questi i "samosa", triangolini di pasta ripiena di patate e formaggio, delle ciambellone di pasta, crostini ed anche pescetti di fiume, dove si trovano.
Io ho assaggiato un po' di tutto e sono ancora vivo. Tutto sommato non sono male ma a piccole dosi, senno' il fegato dopo un po' inizia ad urlare.
O.K. Ora vi lascio cercando di inserire qualche foto.
Qua e' mezzogiorno e quindi voi starete per iniziare un altra giornata di lavoro, quindi
Buona Giornata a tutti !!!
Namaste.
Angelo


Snacks fritti che si trovano ovunque lungo la strada.


Il dhal baat: piatto nazinale nepalese.


La "choyla", un piatto tipico di Tansen: carne di montone leggermentre affumicata, cotta alla brace e condita con spezie ed aglio.


Pollo "masala" con riso al vapore (piatto indiano).


Byriani di riso (anche questo piatto indiano).


Thupka tibetana e tikka di pollo.


Ed infine i miei preferiti: i momos (arrivati dal tibet anche loro).

P.S. Comunque appena torno-come tutte le altre vlte-pastasciuttona, pizza, "bozza di vino" e caffe' esspresso non me li toglie nessuno.

8 commenti:

  1. Abbiamo perso una puntata, ma ieri è stata una giornata più campale delle altre.
    In effetti sei passato dalla mezza/stalla pardon, mezza/stella al 5 stelle. E' un fatto che in un qualche modo avevamo percepito vista la frequenza dei tuoi interventi sul blog.
    Ti ricordo che fra gli elementi primari della cucina italiana a cui dovrai rifarti la bocca e il fegato, ci sono anche una bella fiorentina e qualche bel pesciolino ai ferri ma soprattutto dei bei crostacei che ti faranno "brillare" gli occhi.
    Fortuna che hai levato le tende, perchè correvi il riscio che il culo perdesse la forma della sella.
    Buon viaggio e un abbraccio forte
    Angelo e Nerina

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  2. eh no aneglo e nerina ... quando tornerà gli farò trovare una bella zuppa di lenticchie (tanto per rimanere in tema) che gli disintossicherà il fegato... troppo culo sennò a mangiare pizza pasta e robetta buona la cura spirituale deve continuare anche una volta tornato qua pulito nel corpo e nello spirito altrimenti che serve sto viaggio????

    baci antonella e giulia

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  3. Beh!!! Cara Antonella, ti xè 'na carogna!! La tua dichiarazione mi suona tanto da astensione e pentimento. Visto che "ti ghè ga fato vègnar 'na stomegada prima de partir", che avrà sicuramente smaltito con questa avventura, spero che una volta ripulito nello spirito e sgrugnato nel corpo ..... sia tuo compito tirgli su almeno il morale!!!
    Sentieri, se ci sono problemi di natura culinaria ( e solo quella), sai a che porta bussare (dopo il 22 gen)
    Angelo

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  4. Caro Angelo vedrai che quando ritorni ci penserà antonella a rimpinzarti di cose buone e quando verrai al morin ti verrà da piangere ripensando alla pace e tranquillità del nepal qua xè tutto fora che tranquillità non so se me spiego!!!!!! baci baci a presto franconia

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  5. Appena torni......no pizza....ma Ugo-Pizzaaaaaaa
    p.s.: Nella foto hai girato la bottiglia ...vino birra o altro intruglio?
    Namaste

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  6. Buonasera prof, che forte il racconto di oggi! soprattutto la parte culinaria….alla fine poi con le foto….sembrava di leggere un menù, mancavano solo i prezzi!!! :-)
    E la categoria dei “ristoranti” è un crescendo: da “on the road” a “nouvelle cuisine"….si fa per dire!!! :-)
    Antonella……ma non si fa così….cattivik! Invece che pensare a dei bei manicaretti da preparargli….Sono sicura, però, che alla fine ti ravvederai!
    Buona continuazione e alla prossima, saluti donata-dsga

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  7. oggi qui in italia è successo un patatrac....
    hanno sentito benedetta parodi gridare,urlare, sbraitare come un'ossessa le seguenti parole:
    "E chi c***o sarebbe questo angelo sentieri?? da dove c***o è uscito??ma l'avete visto il suo blog?? ho fatto stampare 3 libri di ricettesciaqquette,e lui con il suo speciale di arte CULinARIA,con tanto di foto della madonna,mi ha letteralmente surclassata!fate quello che volete,scovatelo,stanatelo,dovesse pure essersi rifugiato in capo al mondo!!!voglio la sua testa,perchè questo rischia di ciularmi il posto...e io non voglio mica tornare a condurre studio aperto delle 12:25!!!!"
    così caro prof....hai scatenato l'inferno....
    in rete (per te questa conosciuta....) girano già delle foto pirata di te con grembiulone, cappellone da chef e mestolo placcato oro......
    si mormora che bruno vespa si stia già interessando a proposito del tuo cachet,e abbia già fatto costruire il modellino della all black e delle tue inseparabili sacche rosse!!!!

    ok,fine delle minchiate...

    quindi:buona continuazione.
    hasta prof! ;-)

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  8. Il pasticcio , con radicchio di Treviso resiste in freezer in sieme allo stocafisso in umido , ma tu ormai sei allenato con altri alimenti ...Enzo ti ha portato un radicchio speciale croccante ,...ma come sopra.Ti seguiamo , e siamo in tua attesa. Mamma e papà con affetto.

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