Ciao a tutti e ben trovati.
Ed ora non ditemi che sto esagerando con i post, ma qua al Nepalplanet Guesthouse di Bakhtapur e' un' autentico bendiddio : camerona con vista sulle campagne (addirittura dotata di stufa a kerosenne !), doccia calda a volonta', generatore potente e computer con internet libero.
Cosa si vuole di piu' dalla vita ?
Il Nepalplanet e' gestito da Francesco, un mio coetaneo milanese che ca. 10 anni fa si e' licanziato, ha venduto tutto quello che aveva ed ha messo in piedi questa bella struttura dove lavorano una decina di giovani nepalesi, tutti molto in gamba. Sembrano tutti una grande famiglia
Oggi poi bellissima giornata passata tra i vicoli di questo gioiello newari che e' Bakhtapur: case medievali, templi a non finire, grandi vasche per la raccolta dell' acqua, ma soprattutto tanta calma e tranquillita' ed una infinita' di scenette di vita quotidiana, come se il tempo si fosse fermato anche qui.
Kathmandu e' solo a 15 km. da qui ma sembra che ikm. in realta' siano 15.000 km.
Io ho iniziato a seguire un itinerario logico per vedere tutti i templi e palazzi, ma dopo poco ho riposto la carta nello zaino ed ho iniziato a vagare senza meta per i vicoli e gustandomi una gran quantita' di "scenette".
Bella giornata.
E quando son tornato al Nepalplanet subito ho detto a Francesco che avevo capito perche' aveva deciso di fermarsi proprio qui.
Dopo questa giornata di riposo domani si riprende a pedalare con meta Namobuddha, dove c'e' un celabre monastero buddhista; pare che i monaci ospitino chiunque voglia fermarsi la' e quindi chiedero' anch' io un giaciglio per la notte.
E poi il giorno dopo dovrei arrivare alla comunita' di Godavari dove saro' ospite di Father Andrew e potro' vedere il campo polisportivo che e' gia' stato realizzato.
Quindi ultime pedalate quassu' nella Kathmandu Valley, prima di ridiscendere alla base per rientrare a casetta.
Ora vi saluto augurandovi un buon proseguimento di giornata.
Spero di trovare qualche internet point nei prossimi villaggi dove passero'.
A presto e Namaste.
Angelo
Non è mai troppo Angelo via tranquillo!!! leggere i tuoi post è sempre un gran piacere anche se ora che mi fai il vip tra alberghi docce calde e pasti succulenti un po' ci scadi eh eh ;-)..bello tutto ..compreso il girovagare perdendosi e poi ritrovandosi per i vicoli..piace tantissimo anche a me ..sia quando sono in giro per il mondo che quando sono in una qualsiasi città! (alla faccia del navigatore..!!) la parte che mi è piaciuta di più e che ogni volta che viaggio mi fa risvegliare dallo stato catatonico in cui la nostra realtà ci tiene immersi è il fatto di sentire questa gente che ha il coraggio di lasciare tutto per provare una nuova vita...di dare una svolta e un senso alla propria esistenza..di provare a vedere l'altra faccia del mondo...e questo ogni volta fa riflettere...un abbraccio anche questa volta le foto sono magnifiche !!
RispondiEliminaCaro Angelo,
RispondiEliminache invidia!
Noi abbiamo ripreso le lezioni, e gli scrutini nella consueta monotonia, mentre tu ti trovi in tali posti !
A scuola tutto tranquillo, con gli studenti arrabbiati per il prossimo utilizzo dei loro badge e i docenti senza più le lavagne di ardesia (sembra la fine di un'epoca) .
E' rientrato in buona forma Francesco Funaioli mentre fra poco avremo 3 (dico 3!) supplenti per Zanlorenzi (che si opera).
Antonella conta i giorni per riabbracciarti e gli altri si aggiornano sul blob seguendo le tue interessanti vicende.
A presto
Massimo e Lucia
Buonasera prof, sono rimasta un po’ indietro nella lettura, ma ho subito recuperato leggendo le ultime news tutte d’un fiato! Complimenti per tutto! E’ meglio che leggere un libro, riesce a trasmettere sensazioni e atmosfere che da noi non ci sono e ci fa “vivere” insieme a persone spensierate e felici, senza alcun problema, in un’atmosfera ricca di spiritualità e venerazione. La parte un po’ meno “vivibile”, forse, è stata quella del "temporary Hotel". Le foto poi sono stupende, soprattutto quelle dei bambini sempre con il sorriso sulle labbra e delle donne…grandi lavoratrici!
RispondiEliminaAttendo le prossime news…buona continuazione donata-dsga
Ciao Angelo,dopo alcuni tentativi falliti,sono riuscito a capire come mettermi in contatto con te,attraverso il tuo blog.Stamane ero in Polisportiva,con tua mamma e tuo papà e commentavamo la tua avventura.Tua mamma mi ha mosstrato una carta,su cui segue giorno per giorno i tuoi spostamenti.Ho visto che stai compiendo un anello di grande impegno,ma dalle foto meravigliose che mandi,l'impressione che ne scaturisce è di un mondo veramente affascinante e genuino,forse risparmiato dal peccato originale e dal diluvio,visto le altezze cui si è adattato l'uomo.Proprio in questi giorni,leggevo sui giornali,due alpinisti,uno italiano,MORO,e un kazako URUBKO,stanno tentando,dopo undici tentativi falliti da precedenti scalatori,la conquista invernale della vetta del Nanga Parbat a 8125 m. e a -40° di temperatura!Penso che proveranno delle emozioni simili alle tue,quanto a spettacoli mozzafiato,ma con la differenza che tu hai potuto incontrare un campione di umanità,ben più grande e tanti occhi,non solo ghiaccio.
RispondiEliminaTutti qui mi dicono di raccomandarti la massima prudenza,e di tornare vivo!gradiremmo ascoltare,come i bravi nipotini di una volta, quanto hai raccolto e impresso nel tuo cuore di grande esploratore.Ciao,a presto.Adriano
ciao Angelo,eccomi qua...
RispondiEliminano,non mi sono scordato di te:è che sono in "down" pre-partenza,visto che alla fine fra due giorni leverò l'ancora anch'io (comunque ti scriverò meglio via mail).
cosa dire:hai scritto talmente tanti post a cui ho/abbiamo lasciato altrettanti commenti che personalmente non ho piu' parole per esprimere la gioia,il calore umano,la magnificenza della natura che hai incontrato e che hai così sapientemente saputo elargirci...
quindi per questa volta preferisco chiudere così,perchè ogni altra parola sarebbe superflua...
Namaste Prof...
Caro Angelo, non sono stato troppo assiduo nel seguirti in quanto ho avuto problemi a collegarmi. Quindi ho dovuto leggere un sacco, ma con infinito piacere con grande curiosità ed ammirazione per quanto stai facendo.Non ci sono più aggettivi per sottolineare la maestosità e la grandezza di quanto stai facendo e che ci trasmetti con dovizia di particolari. Ti auguro di proseguire sempre così anche se sei quasi alla fine del viaggio.Dai forza sempre. Un abbraccio Aldo e Manu
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