domenica 8 gennaio 2012

Ultime news da Bodnath.

Bodnath, 9 gennaio 2012.

Ciao a tutti.
Ebbene si, dopo tutto quel silenzio ora riprendo a comunicare in eccesso, dato che sono rientrato nella "civilta'" di Kathmandu.
Cerco di raccontarvi in breve almeno una parte di quello che mi e' successo di recente.
Dunque, appena partito dalla St. Joseph School, neanche fatto qualche km. che mi trovo davanti ad un sacco di gente che fa la coda per prendere una funivia !. Si avete capito bene, proprio una funivia. Mi fermo e tra la gente trovo Shaih, uno studente di economia di KTM che conosce l[inglese ed e' li' anche lui con amici in pellegrinaggio. Mi spiega che quella e' l'unica funivia di tutto il Nepal, costruita dagli austriaci una decina di anni fa, e che porta al tempio di Manakamana, uno dei siti Hindu piu' sacri del Nepal ed oggi, come ogni sabato, arrivano qui un sacco di fedeli per pregare, offrire qualcosa oppure sacrificare un animale (ma lui dice di essere del tutto contrario a questa usanza ed io sono daccordo con lui).
Una volta i pellegrini andavano a piedi in 5 ore di marcia, ma oggi il progresso ha accorciato i tempi anche qui.

Detto fatto il mio programma della giornata cambia di colpo e mi trovo su per la funivia insieme a Shaih ed amici come guide.
Passo quindi una mezza giornata in un trambusto impressionante di gente e poi lascio le mie guide che avranno una coda di ca. 2 h. per poter entrare anche loro nel tempio a fare la loro offerta di frutta e fiori, e me ne torno a valle.
Riprendo a pedalare che sono gia' le 14 e qui le giornate sono corte, alle 17.30 e' gia' buio.
Per giunta la strada e' un' inferno di bus e camion e non ha un solo mt. pianeggiante.

Manca mezzora all' oscurita' e di guesthouses neanche l'ombra. Chiedo ad una persona che difficoltosamente mi spiega che a pochi km. c'e' l'unico alloggio della zona, ma si tratta di un "temporary Hotel".
Beh, grazie al mio ottimo inglese penso: "chi se ne frega se si tratta di un esercizio stagionale;basta che sia aperto". Quindi arrivo e trovo la mia camera che questa volta e' ultra-ultra-basic, ma per avere un tetto sulla testa per la notte e' o.k.
Dopo poco che sono sistemato sento un gran trambusto nelle altre due camere di uomini e donne, che va avanti per tutta la notte. Qualcuno cerca anche di entrare nella mia, ma per fortuna la porta possedeva un chiavistello. Al che ho iniziato a riconsiderare l'avvertimento dell'uomo lungo la strada, che forse per "temporary hotel" intendeva albergo ad ore. Quando torno forse e' meglio che dedichi un po' di tempo a migliorare il mio inglese.

Percio' dopo questa notte di poco riposo riprendo a pedalare lungo la tremenda Prithvi Hwy. che dopo un gran sforzo mi riporta nella piana di KTM.
Come previsto infine, l'attraversamento della citta' e' un vero incubo, ma in qualche modo rieco a salvare la pellaccia ed a portarla fino al quartiere buddhista di Bodanath, che e' una vera oasi di pace e di spiritualita all'interno del casino della capitale.
Qui trovo alloggio in un pensionato annesso ed uno dei tanti monasteri buddhisti e poi dopo doccia calda !! (la seconda del viaggio), mi butto subito in strada al cospetto del magnifico e gigante "stupa" dedicato a Buddha.
Sono le ore del tramonto ed il luogo emana una grande spiritualita': folle di persone, monaci, mendicanti, semplici fedeli e qualche sparuto turista, girano insieme come una massa unica intorno allo stupa pregando e girando di tanto in tanto le ruote di preghiera. Intanto si sento i rumori di tamburi, corni e cimbali, che provengono dai vicini monasteri dove altri monaci sono riuniti in preghiera.
Insomma un' aria di grande devozione e spiritualita' che rendeva il luogo veramente magico e speciale.
Sono rimasto li seduto davanti allo stupa nell' oscurita', finche' non cadevo dal sonno e dalla stanchezza, ad assaporare un altro di quei momenti magici che il Nepal ha saputo regalarmi.
Un altro momento che colloco al di fuori del tempo e dello spazio, ma che fa parte di un' altra dimensione: quella dello spirito.

Ora e' mattina ed all' alba ho visitato un altro tempio hindu qui vicino - Pashupatinath - il luogo piu' sacro per gli hinduisti nepalesi, anche perche' si trova sulle rive del sacro fiume Bagmati che corrisponde al gange per gli indiani.
E' qui che si vengono a cremare i mori sulle pire - "ghat" - e poi le ceneri vengono sparse nel fiume.
Ora pero' devo proprio andare perche' entro sera devo arrivare a Bhaktapur, antica citta' stato, dove saro, ospite nella pensione di Francesco, un milanese che vive qui da parecchi anni, e quindi sara' un po' una "Little Italy" in Nepal.
Ciao ancora a tutti e grazie mille per i vostri commenti che per me sono molto importanti.
Buona Giornata e Namaste !
Angelo

Descrizioni :
1-2-3-4.  Giorno di festa (non per le capre) a Manakamana.
5. Spuntino di pesce fritto del fiume, lungo la strada.
6. Camera ultrabasic al "temporary hotel".
7-8-9-10. La magia e la spiritualita' di Bodanath.

4 commenti:

  1. Secondo me è il massimo la tua capacità di adattarti, non solo alle camere ultrabasic, il chè è una cosa scontata, ma anche alle situazioni che incontri lungo la strada che dimostrano la tua voglia di scoprire e affrontare persone, cose, situazioni nuove.
    Ma quand'è che mangi? con che frequenza? E cosa? Immagino solo prelibatezze locali ovviamente con il solito spirito di adattamento!!??
    Avanti tutta!!!!
    Angelo

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  2. Caro il mio Sent.... per un giorno che non guardo il blog e tu scrivi il mondo!!!! Mamma mia che casino di gente al tempio non mi sembra ci sia tanta atmosfera di preghiera, sembra più un mercato che un un luogo sacro!
    Ehi piccoeo anca nell'albergo a ore ti xe finio!!! ecco ora mi sarebbe utile la bacchetta di legno dei prof. della scuola.....
    cmq sei sempre carino, bellissimo e dolcissimo il pensierino del befano (con questo ti sei riscattato dell'albergo....) le donne della segreteria del morin ti ringraziano tutte!!! baci baci a presto A.

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  3. Ah! mi sono dimenticata quando torni!!! andiamo a mangiare qualcosa di serio con angelo e nerina tvb A.

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  4. grande prof....
    non ricordo più da quanto tempo sei via:un anno???due???
    altro che libro "ai quattro angoli del mondo":se mai decidessi di buttar giù "due righe" sui tuoi viaggi degli ultimi 4 anni ti ci vorrebbe minimo una treccani da 15 volumi!!!!

    a me piace viaggiare da solo perchè posso decidere quando partire,quando tornare,cosa fare mentre sono via...
    vedo che per te è più o meno lo stesso:hai un programma di massima,studiato nei dettagli da persona meticolosa quale sei,eppure una volta in loco lasci che ti guidi tutto ciò che ti accade e con cui puoi nutrire la tua voglia di "virtute e canoscenza"...un vero viaggiatore...scusa,un vero VIAGGIATORE!!!!

    comunque spero che l'antonella al tuo ritorno ti dia una bella strigliata,perchè sapere che un'insegnante,vale a dire una figura che dovrebbe essere d'esempio per intere generazioni di giovani adolescenti scap****lati passa le sue notti in un bordello (ho scritto bordello?scusa,volevo dire albergo) a ore è una cosa a dir poco incresciosa....

    inoltre,non chiedermi più nessun consiglio riguardo alla fotografia....perchè come sempre accade,e come ho potuto vedere dai tuoi ultimi scatti,l'allievo ha oramai brillantemente superato il "maestro"...

    NAMASTE GRANDE UOMO

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