domenica 25 dicembre 2011

Natale a Kathmandu.



Ciao a tutti!
NAMASTE e ben ritrovati sul blog.
Finalmente questa mattina sono partito in bici da Kathamndu ed ho trovato un incredibile nternet point in un baracchino lungo la strada fuori da tutto. Questo e' il Nepal...
Tante cose da raccontarvi in poco tempo, perche' gia' oggi la strada sara' lunga, comunque l' impatto con Kathmandu e. stato veramente forte, al di la' delle mie aspettative: traffico infernale {si rischia veramente la pelle!), confusione, sporco, smog, tanta gente e tutto perennemente in movimento i questo enorme frullatore di citta'.
Per fortuna ero nella mia oasi all' interno della Cattedrale del Nepal, dove ho ricevuto un'accoglienza splendida. Incredibile partecipare ad una bellissima messa nella notte di Natale molto partecipata proprio quassu' .
Poi il giorno di Natale Padre Richard mi ha caricato sulla sua moto e via nella citta' schivando tutto cio' che capitava a tiro, alla soperta del Tempio buddista di Swayambunath e poi Thamel e la Durbar Square di Patan.
Tutto veramente bello! E poi la sera il vescovo Anthony Sharma ha voluto conoscermi e mi ha fatto partecipare ad un party insieme a gesuiti, salesiani, suore, ecc. in cui hanno festeggiato il Natale insieme ed hanno celebrato la nomina dl nuovo principal dei gesuiti. Sono anche rimasto imbarazzato perche' ha voluto pubblicamente pesentarmi a tutti, con relativo applauso, e poi mi ha regalato una camicia quale dono di Natale.
Ho potuto scambiare delle opinioni con luisulla situazione in Nepal e mi ha fatto molt piacere il fatto che, a parte una minuscola frangia di estremisti hindu che non vedono di buon occhio i cristiani e proprio l'anno scorso hanno fatto scoppiare una bomba nell Cattedrale durante la messa di Pasqua uccidendo 4 persone e ferendone parecchie, la situaione e' di grande armonia tra fedeli e preti-monaci cristiani (3%), buddhisti (25%) e hindu (70%)e le relative strutture (scuole, comnita' di accoglienza, ecc.. sono reciprocamente aperte a tutti gli altri).
Cosi' va bene!
Poi questa mattina all' alba il saluto con tutti e 4 i preti della Comunita', in cui il simpatico Padre Rodrigo dal Guatemala ha voluto benedire me e la bici con acqua santa, ed in piu' mi ha donato una sua sciarpa sacra che, ha detto, sicuramente mi proteggera' dai pericoli e cosi' sara' .
Tante raccomandazioni: di non dormire assolutamente in tenda, ma piuttosto di chiedere ospitalita' nelle case, di non andare in giro di notte, ecc., perche' del reto anche se qui c'e' buona gente, con una disoccupazione all' 80 per cento qualch disperato e' facile trovarlo.
Bene, finalmente ho iniziato a pedalare, per foruna scortato in moto da Padre Richard fino all'uscita dell'inferno di Kathmandu ed ora sono arrivato a Pharping, ultimo gruppetto di case prima di affrontare la polverosa e sassosa strada che questa sera dovrebbe fami arrivare al villaggio di Marku, sulle rive del Kulekhani Lake
Percio' saluto calorosamente tutti, ed un abbraccio particolare ad Antonella, Francesco ed Elena.
Alla prossima.
Angelo.

P.S. Oraper un po, nessun' altra possibilita' di contatto: forse domani sera ad Hetauda-gia' ai confini con l'India-oppure dopodomani da Sauraha.

4 commenti:

  1. ciao prof,come va???
    cavoli,devo aver sbagliato blog...
    una volta questo era il resoconto di viaggio di un viaggiatore solitario,esposto alle intemperie e alle difficoltà di ogni sorta...
    adesso invece leggo di regali,accoglienza trionfale,conoscenze tra le alte sfere del clero mondiale...
    hey prof,ma non è che tutte queste cose ti rammolliranno le gambe???
    scherzi a parte ho visto che è stata una partenza col botto!!!molto bene direi...
    per non parlare delle foto:se questi sono gli scatti della caotica,grigia,"smoggosa" kathmandu,non oso immaginare cosa ci riserverai più avanti,quando tue compagne saranno solo le montagne innevate,le distese deserte e qualche minuscolo villaggetto....
    per il momento,rimaniamo in attesa...
    buon viaggio vecchio mio,e.....NAMASTE!

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  2. Grande prof! ben arrivato eravamo in trepidante attesa di avere tue news..e vedo che no ti ga perso tempo eh ;-) aggiungerei a quello che ha detto il nostro amico Giangi che ora i post sono ordinati con testo alternati a foto, tra l'altro magnifiche...maaaa...dove ti ga nascosto a troupe de Overland?!?! ;-) tra i spazzoli e i dentifrici?! ..scherzo ovviamente per stemperare questo inizio di blog..perchè mi sa che questa volta sarà davvero frizzante e ricco di contenuti e di foto (me sa che i mini corsi di sistemazione foto hanno avuto il loro effetto..bravo prof!!) Per cui buona strada e continua a farci volare con la fantasia..namaste

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  3. Effettivamente gli incontri con cui hai iniziato sono stati molto importanti per caricarti (probabilmente anche più del dovuto) e mi auguro che sia realmente propiziatoria di un viaggio impegnativo ma sotto una buona stella. Fortuna che la prima tratta è in salita altrimenti, vista la carica, avresti potuto partire sgommando o andando su una ruota.
    Bene! So che sei prudente ma all'occhio: è sempre valido il detto "Aiutati che Dio t'aiuta"
    NAMASTE e alla prossima
    Angelo e Nerina

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  4. Caro il mio Sent è iniziata l’avventura!!! bellissime le foto anche la chiesa molto bella e colorata mi piace l’uso dei colori, mi raccomando amore mio non fare il solito discolo ascolta i consigli dei sacerdoti non dormire in tenda ma in quelle guest house strà fighe dove vai tu di solito…… e dove non mi porti mai.
    Pedala pedala pedala!!!! assorbi tutti gli odori i colori vivi le emozioni immagazzina tutto che poi mi racconti.
    A presto baci bacini bacioni da chi ti ama

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