martedì 27 dicembre 2011

Terai. Meraviglie lungo la strada.



Ciao a tutti ed un caloroso abbraccio.
Alla fine sono sceso nella piana del Terai al confine con l' India e qui e' cambiato tutto-paesaggio-gente e situazioni.
Ma la spettacolo della vita continua a fluire sempre piu' meraviglioso lungo la strada.
Non riesco a fare di seguito neanche un km. di fila perche' sono sempre fermo per ammirare- fotografare-parlare con la gente {si fa per dire visto che nessuno conosce neanche un idioma in inglese].
Ora per esempio sono fermo in un incredibile baracchino con dentro una postazione internet, e qui fuori ho appena comprato per 300 rupie [3 Euro], una bellissima statuetta fatta da uno seduto per terra che le faceva sciogliendo lattine usate. Che spettacolo..
Comunque quaggiu' nel Terai le condizioni di vita se possibile, sono ancora piu' basic. Ora sono entrato nella zona abitata dall'etnia Tharu. che vive ancora a livello quasi primordiale, in capanne di tronchi d'albero, con il tetto di frasche o nel migliore dei casi di lamiera ed il pavimento di terra battuta.
Comunque anche presso di loro il sorriso e la disponibilita' sono comunque di casa,


Bello. Tutto bello, con la vita che scorre lenta e tranquilla, basta solo lasciarsi andare nel suo flusso eterno, e per un occidentale che vuole partecipare e condividere almeno per un po' a questo dolce scorrimento, un' atteggiamento disponibile ed una bici sotto il sedere sono i due strumenti migliori.
Di negativo da segnalare solo una rovinosa caduta a causa di una buca di proporzioni mostruose, ma nulla di grave ne' per me n' per la all black, per fortuna. Certo quando si va lungo la strada qui bisogna avere tutti i sensi bene all' erta perche' i veri padroni sono camion e bus [le macchine non esistono], e non e' infrequente trovare quelli che arrivanbo di fronte in sorpasso, a volte per centinaia di metri di seguito visto che uno va a 50 km. all'ora e quello che sorpassa a 52..., e quindi appena fiuto la situazione non mi resta che buttarmi letteralmente fuori strada.
Ma ormai sono ambientato e me la cavo bene.
Bene, ora saluto tutti perche' cerco di raggiungere al piu' presto il mio Sapana Lodge dove FINALMENTE [almeno spero] dovrei riuscire a farmi la prima doccia da quando sono partito da Mestre.
Per fortuna che qua il mio odore sfugge del tutto inosservato, e tra me e voi c'e' il web di mezzo.
Un abbraccio a tutti e grazie infinite per i vostri commenti.
SHANTI SHANTI
Angelo

Didascalie:
1. I pericoli pubblici n.1 lumgo la strada
2. Bambina Tharu si prende cura del fratellino (forse l'Associazione Pediatri avrebbe da ridire sullle condizioni igieniche...)
3. E c'e' pure la macelleria (anche qua i NAS dovrebbero chiudere un occhio...)
4. Che bello lo scuola-ciclo-bus!




8 commenti:

  1. Ciao angelo sono franca (liceo morin) volevo farti gli auguri per il tuo viaggio e gli auguri di buon natale anche se in ritardo ( i vovi xe boni anche dopo pasqua) ciao ciao a presto

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Spettacolo svegliarsi alla mattina con il ghiaccio sulle strade mettersi al pc e vedere ancora un tuo post...la cosa bella al di la di tutto foto e racconti che sono meravigliosi è che c'è qualche internet point che ti consente di trasmetterci tutto questo..semplicemente fantastico!! che posti..che gente.. a dir la verità appena alzato la brezza mattutina trasportava uno strano olezzo ..che non mi spiegavo ;-) ora è tutto chiaro!!! hihi...Grande Angelo questo blog sarà il miglior prodotto letterario del 2012!! continua così ps ocio ae buse!!

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  4. Ciao Angelo Buona giornata anche da noi.
    Grazie a te abbiamo intrapreso un nuovo viaggio che ci farà letteralmente sognare a occhi aperti. Come al solito siamo tutti un uniti ad incitarti sempre più affinché tu ti senta sorretto da noi tutti. Fai foto così poi le vivremo insieme.
    Un grande abbraccio da Aldo e Manu

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  5. Con Francesco siamo riusciti a collegarci . Il 31 mangiamo il cotechino , ma non te ne lasciamo. Cristian ha compiuto il suo mandato . La mamma sta preparando il pasticcio,cerca di sbrigarti, ti raccomanda la sciarpa e il berretto.Francesco Mamma e Papà ti abbracciano.

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  6. caro prof non me la racconti giusta....
    non è che nel corso dell'ultimo anno hai segretamente seguito un corso di fotografia e uno di scrittura creativa???!!!
    traspare tutto così bene da quello che scrivi e che ci mostri che sembra quasi tu non riesca a esternare appieno ciò che ti riempie il petto fino quasi a farlo scoppiare....sbaglio?!
    e la foto della "macelleria"?inutile dire che mi è immediatamente tornata alla mente la medesima scena cui ho assistito a la paz,con le uniche differenze che lì gli animali erano direttamente "adagiati" sulla nuda terra,anche se lì erano già scuoiati....
    dello scuola-ciclo-bus non dico niente.... avrei pagato pur di riuscire a fare una foto del genere!!!!
    vai Angelo,continua così....e grazie per l'idea che mi hai dato:l'anno prossimo ti faro' portare da babbo natale un bel giubbino con l'air bag da motociclista!!!
    namaste grande uomo!

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  7. CIAO SONO KATYA DA CASTELNOVO MONTI MI COLLEGO CON TE DOPO CHE TUO PADRE MI HA DATO LE COORDINATE UN VIAGGIO EMONZIONANTE CHE STO SEGUENDO.. AUGURI ... CIAO!

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  8. Caro Angelo, complimenti!!
    Complimenti per le foto, per le descrizioni dei luoghi che attraversi e delle persone che incontri, ma più di tutto per la passione con cui stai vivendo tutto questo. Al punto tale che mi sembra di potermi immedesimare nelle scene che descrivi, di essere lì di fianco, a fare da osservatore sul campo, ma in modo discreto senza farmi vedere perché è il tuo viaggio e non vorrei condizionarti nelle scelte, siano esse fatte d'istinto o ragionate.
    Occhio alle sorprese, che mi auguro siano tutte belle, e non delle altre "buche" che potresti incontrare quando meno te l'aspetti.
    Un abbraccio forte (con una molletta sul naso) e buon viaggio
    Angelo e Nerina

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